Zangrillo: un pro vax non estremista, quindi non terrorista
Anche Romano Prodi si unisce al coro di chi vuole iniettare il siero a tutti gli italiani, la schiera dei politici fan di Big Pharma s’infoltisce ogni giorno di più. L’unico tra i pro vax a dare una visione obiettiva dell’evoluzione della pandemia è Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione al San Raffaele di Milano. Il quale ha pubblicato su Twitter un grafico per mostrare che nel suo ospedale, dal 21 al 28 agosto, su 1.057 accessi totali al pronto soccorso solo 15 (l’1,4%) sono stati provocati dal Covid (di questi pazienti, undici erano in codice verde, tre in codice giallo e uno in codice rosso). Per quanto riguarda i ricoveri, appena quattro (lo 0,4%) erano legati al coronavirus. Il medico ha poi commentato con un sarcastico: «Se capita curiamo anche il Covid-19», frase accompagnata dall’hashtag #CurareTutti. Risposta indiretta a chi pensa di negare la sanità pubblica a chi dice no al siero, si legge su La Verità.
