Politica

Niente assistenza sanitaria per i non vaccinati: desiderio d’apartheid sociale

A lanciare la proposta è stato il professor Alfonso Celotto dalle pagine dell’Huffpost. Secondo il costituzionalista, multare chi non si vaccina non basta, occorre fare di più. State pensando che un no vax, nel caso si ammalasse, dovrebbe pagare le cure che gli venissero somministrate per strapparlo al Covid? Troppo poco. L’illustre esperto di diritto propone di privarlo dell’assistenza sanitaria tout court – fa notare Maurizio Belpietro su La Verità di oggi – Siccome non si può introdurre il reato di mancata vaccinazione e condannare il non vaccinato all’ergastolo, e dato che una sanzione pecuniaria anche di mille euro potrebbe essere «insignificante» nel caso di persone benestanti, secondo il professor Celotto introducendo l’obbligo di vaccino si potrebbe impedire ai non immunizzati l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale. La bella idea, finemente democratica, produrrebbe il seguente risultato, ovvero che un italiano non vaccinato perderebbe i diritti che la Costituzione riconosce a ogni cittadino, ma un immigrato non vaccinato appena sbarcato sulle nostre coste in cerca di asilo otterrebbe ciò che al no vax è negato.

Invece di essere presa a pernacchie – si legge ancora su La Verità – la folle proposta ha trovato il plauso di alcuni esponenti politici e tra questi un senatore di Forza Italia, Franco Dal Mas, il quale da componente della commissione giustizia si è affrettato a rilanciarla.

2 pensieri riguardo “Niente assistenza sanitaria per i non vaccinati: desiderio d’apartheid sociale

  • Agostino Russo

    Ma questo soggetto non era Capa Gabinetto del Ministero della Salute? Non è che ha qualche conflittuccio d’interesse con Bigpharma?

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  • Poi si lamentano se si crea odio , certo che si che crei odio e poi ti insultano

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