Tony Capuozzo: «In Italia entra chiunque, ora Isis più forte che mai»
Il terrore e l’orrore che a forza si impadroniscono della città di Kabul, fanno capolino anche nei nostri schermi. Non si parla d’altro e non potrebbe essere diversamente. Perché il disastro in Medio Oriente, benché possa apparire distrattamente lontano agli occhi, non può certo essere ignorato. Le conseguenze degli attentati terroristici dell’Isis spingeranno con ogni probabilità, milioni di civili alla fuga. Le ricadute rischiano di essere pericolose e non solo per l’Italia, qualora non si riuscisse nella gestione piena, di tali flussi.
Il quadro preciso lo disegna invece Tony Capuozzo, non un «pericoloso sovranista» ma certamente, uno dei migliori inviati di guerra, degli ultimi 30 anni. «Diciamo pure che in Italia, basta presentarsi all’ingresso per essere accolti. Da mesi diamo asilo politico a chiunque, basta che lo richieda. Dialogare con i talebani sarebbe loro accreditamento internazionale. Un errore. Preoccupiamoci di affrontare la lotta all’Isis, ora è più forte che mai. Gli Stati Uniti hanno risvegliato anche le cellule dormienti site in Libia». «Biden? Semplicemente, continua a non capirci nulla di niente» riporta Il Tempo.
..bisognava chiudere le frontiere, IERI. Oggi e´ gia´ troppo tardi.