Spagna, per gli operatori sanitari nessuna copertura assicurativa per gli effetti negativi dei vaccini e trattamenti Covid
I medici nell’esercizio della loro attività nella sfera pubblica del Servizio sanitario di Madrid (Sermas) non hanno copertura per la difesa e il risarcimento in caso di procedimento civile o penale derivato dagli effetti negativi dei vaccini o delle cure COVID, secondo una lettera del Collegio dei Medici a tutti i suoi membri. Gli assicuratori di quasi tutte le Comunità Autonome si stanno affrettando a fare questa modifica.
La relazione, dal titolo Analisi prescrizioni tecniche: polizza assicurativa CR. Il servizio sanitario di Madrid avverte che la polizza di responsabilità civile contratta dalla Comunità di Madrid «non include la copertura per tutti quei sinistri che l’assicurato riceve a seguito delle sue azioni relative al coronavirus e alle sue varianti».
L’ente assicurato, pertanto, non sarà in nessun caso coperto dalla presente polizza purché si tratti di sinistri derivati dall’assistenza ai malati di Covid e delle sue conseguenze, nonché di quelle prescrizioni favorevoli alla vaccinazione che, a posteriori, hanno effetti negativi sul paziente.
La polizza non solo lo esclude dall’oggetto dell’assicurazione, ma lo include espressamente anche nella sezione dei rischi esclusi dalla polizza. «Tutti quei risarcimenti che corrispondono a seguito di danni causati dall’assistenza di professionisti sanitari in relazione al coronavirus non saranno assunti dalla compagnia assicurativa Sermas, dovendo essere assunti direttamente dall’ente assicurato», come spiegato nella relazione.
Castilla-La Mancha, nella sua assicurazione di responsabilità civile contratta dal suo servizio sanitario (SESCAM) , stabilisce una prescrizione simile, che indica che esclude dalla sua copertura «i sinistri relativi al trattamento o al contagio della malattia derivata dal coronavirus (COVID- 19), malattia respiratoria acuta grave, sindrome da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) o qualsiasi sua mutazione o variazione».