Muore a 61 anni tre ore dopo il vaccino: 4 indagati
Un uomo di 61 anni di Trieste, Giordano Cian, è morto nella sua abitazione nel quartiere di Borgo San Sergio, la tragedia è avvenuta alle sette di sera di venerdì 30 luglio, a tre ore di distanza dalla somministrazione della prima dose di Pfizer. A riportare l’accaduto sono stati ieri sia il Messaggero Veneto che il Piccolo di Trieste.
All’uomo, considerato soggetto a rischio poiché cardiopatico e con un’insufficienza renale cronica, era stato consigliato di vaccinarsi per non correre il pericolo di ammalarsi di Covid. Al di là delle circostanze temporali, per dimostrare la eventuale connessione tra il vaccino e il decesso la famiglia si è affidata a un legale, l’avvocato Antonio Santoro, e ha presentato un esposto in Procura.
Il Messaggero Veneto sottolinea come sia già stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il Pm Federica Riolino ha indagato quattro operatori sanitari: il medico del centro vaccinale dove si era recato il signor Cian, il medico specializzando che ha iniettato la dose, il medico di base e il cardiologo e del sessantenne. La magistratura ha disposto l’autopsia. La moglie ha spiegato che il marito si è sentito male già durante il tragitto verso casa, in auto. Non appena raggiunta l’abitazione si è messo a letto per riposarsi. E’ deceduto poco dopo.
LaPressa