Green pass, manifestazione a Milano sotto la sede Rai: «Giornalista terrorista!»
Da tempo ribadiamo che, prima o poi, qualcuno pagherà le conseguenze di questa campagna denigratoria nei confronti di chi non accetta di fare la cavia per il farmaco genico sperimentale anti Covid. Inoltre, l’ulteriore prostrarsi da parte del mainstream all’attuale strumento discriminatorio, denominato ambiguamente Green pass – che è tutto meno uno strumento sanitario -, accende ulteriormente gli animi.
Nelle varie scuole per le Forze dell’ordine s’insegna che ogni giorno si sveglia un potenziale assassino: speriamo che ciò non avvenga mai, anche per azioni preventive. Tuttavia dovrebbero spiegare questa teoria nei corsi formativi per il giornalismo, visto che la deontologia per la categoria che dovrebbe fare informazione, anziché propaganda, è da tempo completamente ignorata.
Smantelliamo questa Rai che campa con i soldi nostri. Vanno denunciati questi delinquenti per manipolazione del cervello!