California, primo giorno di scuola, mascherine: insegnante finisce in ospedale dopo essere stato aggredito da un genitore
Un insegnante di scuola è stato ricoverato in ospedale, nel nord della California, dopo essere stato malmenato da un genitore durante una discussione sull’uso di mascherine. L’insegnante ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per le lacerazioni al viso subite durante una discussione tra un genitore ed il preside della scuola elementare di Sutter Creek, a est di Sacramento.
«Non tollererò più nessuna violenza», ha dichiarato alla CNN Torie Gibson, sovrintendente del distretto scolastico, definendo “sconcertante” la mancanza di rispetto per gli educatori durante questa pandemia.
Mercoledì, il genitore di un allieva è arrivato circa 30-45 minuti dopo l’orario scolastico per prendere sua figlia rimasta, per l’attesa, nell’ufficio del preside. Sia la ragazza che il preside indossavano le mascherine, come richiesto da un ordine sanitario in tutto lo stato, ha detto Gibson. Tuttavia il genitore si è arrabbiato per aver intravisto diversi educatori senza mascherine nella sala insegnanti, dall’altra parte del corridoio. Secondo una direttiva della California, gli insegnanti possono rimuovere le mascherine in compagnia di altri educatori vaccinati. Nonostante ciò, il padre della ragazza, adirato, ha definito “cospirazione” tale situazione, affermando che i bambini «vengono trattati come animali».
Poco tempo dopo l’uomo è tornato senza la figlia, si è recato in presidenza assalendo verbalmente il dirigente scolastico. La situazione è degenerata fino allo scontro fisico quando un’insegnante, poi finito in ospedale, è intervenuto per cercare di calmare il padre furioso.
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