Politica

Il Green Pass: strumento d’apartheid. Lega soddisfatta

Il nuovo decreto legge che discrimina è approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri

«Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato». È quanto prevede la bozza del decreto sull’obbligo del green pass per la scuola e l’università in discussione al Cdm, rende noto l’Ansa.

Nell’anno 2021-2022 il testo parte dalla scuola e stabilisce l’obbligo di mascherina – tranne sotto i 6 anni -. Regioni e Comuni potranno chiudere istituti e fare lezioni in Dad solo come «deroga» per «specifiche aree del territorio o singoli istituti», «esclusivamente in zona rossa o arancione» o per casi «eccezionali» di focolai o rischio «particolarmente elevato». «Bene il ritorno in presenza per tutte le scuole e in tutte le zone» ha detto il capodelegazione del M5S Stefano Patuanelli al termine del Cdm.

I TEST COVID – Tamponi rapidi in farmacia ad 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e a 15 euro per tutti gli altri italiani. È quanto stabilisce il protocollo d’intesa predisposto dal Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo d’intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite. L’ipotesi della gratuità dei test anti-Covid, spiegano fonti di governo, è stata scartata perché avrebbe potuto disincentivare i più giovani a immunizzarsi.  «È stato sottoscritto un accordo sul costo dei tamponi, che prevede un prezzo abbattuto di 8 euro per i 12-18 anni e 15 euro per gli altri. Al momento la norma è vigente fino alla fine di settembre e il governo si riserva di fare poi le sue valutazioni», ha detto Speranza. 

TRASPORTI – Il Green Pass sarà dal 1 settembre obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale. Il green pass non sarà obbligatorio per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per i treni regionali

ALBERGHI – I clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture non dovranno utilizzare il green pass. Lo ha deciso, secondo quanto si apprende da fonti di governo, la cabina di regia tra i capigruppo della maggioranza confermando quanto già previsto dal decreto precedente. Nel corso della discussione, sempre secondo fonti presenti alla riunione, parte della maggioranza avrebbe voluto introdurre anche per gli alberghi l’obbligo ma alla fine si è deciso di mantenere invariata la norma attuale. [Evidentemente il virus non contagia nei ristoranti degli alberghi, ndr]

VACCINI – «In questo decreto diamo una prima soluzione ai cittadini di san Marino e disponiamo l’esenzione fino al 15 ottobre ai cittadini di San Marino che hanno ricevuto il vaccino Sputnik, ma questo non significa riconoscere il vaccino Sputnik. Ciò perché la procedura dell’Ema è in itinere», ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha aggiunto al termine del Cdm «Siamo pronti, abbiamo dosi a sufficienza per fare la terza dose e aspettiamo le indicazioni delle autorità scientifica per dirci il tempo giusto per somministrare la terza dose, le prime indicazioni ci lasciano presupporre che si inizierà dai più fragili».

Chi ha fatto due dosi del vaccino di Reithera sarà esentato dal Green pass, mentre chi ha fatto una sola dose avrà indicazione di fare la seconda dose con un vaccino riconosciuto, per ottenere così la certificazione verde. È l’orientamento che emerge dalla cabina di regia di questa mattina. Secondo quanto si apprende da fonti di governo, chi ha partecipato alla sperimentazione di Reithera dovrebbe uscire dall’attuale incertezza ed essere esentato per sessanta giorni dal Green pass. L’esenzione è legata al fatto che il certificato può essere riconosciuto solo a chi abbia fatto un vaccino già vidimato dall’Ema, scrive l’Ansa.

La quarantena per chi abbia completato il ciclo vaccinale, in caso di contatto con un positivo al Covid, durerà sette giorni invece di dieci. È l’orientamento che emerge dalla cabina di regia di governo sul Covid. I nuovi termini dovrebbero essere indicati da una circolare del ministero della Salute: la quarantena potrà terminare al settimo giorno, dopo tampone negativo.

«Bene i test salivari nelle scuole e tampone per minori a 8 euro. Lega soddisfatta. Rispettato il principio di prudenza e raziocinio». Lo dicono fonti della Lega al termine del Consiglio dei ministri sul nuovo decreto sul Green pass.

Lascia un commento

ACCESS NOT PERMITTED BY YOUR GEOGRAPHICAL LOCATION

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *