Guido Crosetto: «Se parlo mi danno del no vax». Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario
Guido Crosetto, politico di lungo corso, sa perfettamente come funziona il mainstream. Ciò nonostante, si lascia andare in una confessione su Twitter, forse per provocazione: «Ho fatto due dosi di Pfizer. Ho preso ugualmente la variante Delta dopo mesi. Sono stato prima male e poi malissimo. Mi hanno somministrato gli anticorpi monoclonali. Sono guarito. In silenzio. Ma se mi faccio domande mi danno del NoVax.»
Oggigiorno si rimane sbalorditi di fronte all’evidenza, alla realtà. Nei social si stanno rincorrendo i post con le affermazioni dell’ex parlamentare come se Crosetto avesse rivelato una teoria rivoluzionaria sulla fisica quantistica. Ovvio, dopo mesi di martellamento mediatico sul Covid-19, sull’unica malattia che porta alla morte “certa”, senza alcun tipo di cura, e che solo chi si sottopone ad un farmaco genico sperimentale avrà in dono un sorta d’immortalità, sentir dire che si guarisce tranquillamente con una terapia senza fare le cavie, diventa stupefacente.
«Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario». George Orwell, La fattoria degli animali, 1945.
Antonio Ferrero
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