Venezia, 17enne muore per un malore sul campo di calcio: di recente era stato vaccinato
VENEZIA – Il dramma a Passarella di Sopra, frazione di San Donà. Nel campetto da calcio si stanno divertendo ragazzi di 16-17 anni. Christian Bottan, 17 anni, iscritto alla quarta dell’istituto commerciale Alberti, improvvisamente, mentre sta correndo, va a terra e non si muove più. Sono secondi drammatici. Il ragazzo ha perso conoscenza. Tutti accorrono, il padre di uno dei ragazzi arriva con un defibrillatore. Tutto pare inutile. Arriva un’autoambulanza. Ora sono i sanitari a dare soccorso al ragazzo che però non riprende conoscenza. Nel frattempo di corsa arrivano anche i genitori a partecipare a quel dolore straziante. Le manovre rianimatorie durano per quasi un’ora ma non sortiranno alcun effetto: purtroppo viene dichiarato il decesso del ragazzo.

Christian Bottan, 17 anni, era figlio unico e lascia una sofferenza immensa con la sua scomparsa. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di San Donà per gli accertamenti. Le informazioni anamnestiche riferiscono che il ragazzo avrebbe sofferto di una qualche patologia di tipo cardiologico (che non gli impediva di giocare a calcio evidentemente) e che era stato vaccinato il 20 luglio. Ma qui si entra nel campo di competenza dei medici, così come la pertinenza del magistrato di turno è l’unica competente per dire se sarà necessaria un’autopsia. E, in ogni caso, nessuna risposta servirà a lenire il dolore immenso dei genitori. Così come quello degli amici rimasti sconvolti dalla tragedia. La Società Sportiva Musile Mille ha pubblicato un post di condoglianze verso la famiglia di Christian Bottan “Un ragazzo innamorato del calcio“.