Sempre più odio e ingiurie, Abrignani (Cts): “I non vaccinati sono come gli evasori fiscali”

I collaborazionisti stanno diventando sempre più arroganti e violenti nel linguaggio, prima o poi lo diventeranno anche fisicamente. Si è arrivati a paragonare agli evasori fiscali chi non intende sottoporsi alla sperimentazione del farmaco genetico denominato “vaccino”.

“I no vax non vanno capiti. Sono come gli evasori fiscali: pretendono che gli altri paghino per qualcosa di cui loro poi beneficiano. Il non vaccinarsi è un’evasione nei confronti della comunità, si fanno scudo con gli altri”. A parlare in questi termini è stato Sergio Abrignani, docente di Immunologia all’Università Statale di Milano e componente del Comitato tecnico scientifico, a “Radio Anch’io” su Radio Rai1, come riporta LaPressa.

Ma se questo vaccino è così efficace qual è la paura visto che secondo politici e mainstream gli italiani sono corsi a farsi iniettare il “siero di lunga vita”? Chi ha fatto da cavia dovrebbe vivere sereno – visto che dovrebbe essere protetto – e chi non intende mettere a repentaglio la propria vita per un virus curabile dovrebbe essere rispettato, come minimo. Ma il regime – ormai vera e propria dittatura sanitaria – non può rispettare le libertà altrui, come fu per il nazifascismo e tutt’ora per il comunismo, altrimenti non sarebbe tale.

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