Il paradosso del Green Pass allargato

“Chiunque potrà cenare nei ristoranti dei villaggi, degli alberghi, dei campeggi mentre in tutti gli altri servirà il green pass – sottolinea Cursano (Fipe) – Una discriminazione inaccettabile perché anche le nostre sono imprese turistiche che vivono di mercato”.

Se le nuove, ipotetiche, regole sull’utilizzo del green pass (il dibattito in seno al governo è ancora in corso di svolgimento) dovessero diventare legge, i pubblici esercenti sono pronti a dare battaglia: “Siamo di fronte all’ennesimo paradosso: chiunque potrà cenare nei ristoranti dei villaggi, degli alberghi, dei campeggi mentre in tutti gli altri servirà il green pass – sottolinea Aldo Cursano, vice presidente vicario di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi – Una discriminazione inaccettabile perché anche le nostre sono imprese turistiche che vivono di mercato. Ancora una volta si pensa di mettere la croce sulla spalle dei pubblici esercizi, penalizzando attività che hanno già pagato un prezzo altissimo alle misure di contrasto della pandemia”. L’intervista completa su Today.it

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