Covid: nuovi interventi economici per il mainstream
Tra i più recenti interventi riguardanti l’editoria vi sono quelli adottati per fronteggiare l’emergenza sanitaria Coronavirus (COVID-19).
A seguito dell’emergenza da Coronavirus (COVID-19), l’ 8 giugno 2021 sono stati adottati diversi interventi per fronteggiare le conseguenze nell’ambito del settore editoriale, tra cui l’ulteriore ampliamento delle agevolazioni fiscali per la vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, l’introduzione di un regime straordinario di accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari, semplificazioni per l’accesso ai contributi diretti e per i pagamenti da parte delle imprese editoriali, crediti di imposta per l’acquisto della carta e dei servizi digitali, contributi per gli edicolanti.
Inoltre, nella legislatura in corso è stata prevista una progressiva riduzione, fino all’abolizione, dei contributi diretti a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici, nonché l’abolizione dei contributi diretti alle imprese radiofoniche private che abbiano svolto attività di informazione di interesse generale, i cui termini, però, sono stati poi più volte differiti. È quello che si legge in una comunicazione della Camera dei Deputati.
Covid-19: un business per alcuni settori e mezzo di controllo per la politica?