I sindaci protestano a Roma: “Colpevoli di fare il nostro lavoro”

I primi cittadini sono scesi in piazza per chiedere maggiore rispetto nei confronti del loro ruolo e del loro lavoro: “Rischiamo di essere indagati per ogni atto firmato o non firmato”. Una delegazione ricevuta dal premier Draghi a palazzo Chigi

ROMA – “Non siamo venuti a lamentarci ma a costituirci. Siamo rei confessi e il nostro reato è fare il nostro mestiere di sindaci”. Così il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, in piazza a Roma insieme a molti altri sindaci per chiedere al governo dignità nei confronti del ruolo svolto dai primi cittadini dei comuni italiani. “Ho portato l’arma del delitto – dice estraendo un pacchetto dalla tasca della giacca -, è una penna che ho tenuto nella bustina, come accade per i reperti. Con questa ogni giorno firmiamo decine di atti e corriamo dei rischi: se firmi rischi abuso d’ufficio, se non firmi rischi l’omissione di atti d’ufficio“, lo rende noto l’agenzia Dire.

Decaro ribadisce: “Non vogliamo immunità o impunità, vogliamo essere giudicati per le nostre responsabilità ma purtroppo non e’ così perché oggi, per come si sono create le condizioni nell’ordinamento giuridico del nostro Paese, i sindaci sembra siano diventati responsabili di qualsiasi cosa accada nella propria comunità e non e’ possibile. Chiediamo rispetto per il ruolo dei sindaci e per la loro dignità, lo facciamo per noi e per chi verrà dopo di noi”, termina.

Una delegazione ricevuta da Draghi

Una delegazione di sindaci guidata dal presidente dell’Anci Antonio Decaro e dal presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, è stata ricevuta questa mattina dal presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, a Palazzo Chigi. I sindaci, si legge in una nota, hanno rappresentato al presidente le motivazioni che li hanno portati a scendere in piazza oggi per chiedere maggiore rispetto nei confronti del ruolo e del lavoro dei primi cittadini, confidando nella proficua collaborazione con il Governo e con i suoi ministri rispetto alle proposte che saranno discusse in Consiglio Nazionale oggi e successivamente depositate all’attenzione del Governo e del Parlamento. Erano presenti Antonio Decaro (Bari), Chiara Appendino (Torino), Roberto Pella (sindaco di Valdegno), Stefano Locatelli (sindaco di Chiuduno), Paolo Truzzu (sindaco di Cagliari), Enzo Bianco (presidente del Consiglio nazionale Anci).

di Federico Sorrentino – Dire.it

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