Vaccino Covid-19: Aifa, previsti migliaia di decessi in due settimane
Quante volte abbiamo letto la frase “non c’è alcuna relazione con il vaccino” dopo il decesso di chi si è sottoposto all’inoculazione del farmaco genico sperimentale nonostante l’ AIFA abbia preventivato delle morti per i vaccini Covid-19. E quante volte abbiamo sentito ripetere che i vaccini sono sicuri. Ma, a quanto pare non è così. Infatti si legge nel “Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini Covid-19“, 27/12/2020 – 26/05/2021, a pag. 25 /26 che “Sono stati inclusi nell’analisi, come decessi osservati, 277 segnalazioni di eventi ad esito fatale, di cui 213 a seguito della prima dose e 64 a seguito della seconda dose.” – inoltre è specificato che – “Il numero di decessi osservati nella popolazione vaccinata entro la prima e la seconda settimana dalla prima o seconda dose sono significativamente inferiori rispetto ai decessi attesi“.
Cosa si attendeva l’AIFA?
Riportiamo soltanto alcuni dati, il rapporto completo è scaricabile, in formato PDF, cliccando qui.
Tabella 5 e 6.
Vaccinati con la prima dose, età 30-69 anni, su un totale 12.079.539:
- decessi attesi in una settimana 2.034
- decessi attesi in due settimane 4.069
Vaccinati con la prima dose, età 70+ anni, su un totale 8.989.729:
- decessi attesi in una settimana 13.511
- decessi attesi in due settimane 27.022
Vaccinati con la seconda dose, età 30-69 anni, su un totale 4.487.144
- decessi attesi in una settimana 660
- decessi attesi in due settimane 1.319
Vaccinati con la seconda dose, età 70+ anni, su un totale 5.465.689:
- decessi attesi in una settimana 10.127
- decessi attesi in due settimane 20.255
La metodologia
L’analisi fra i decessi osservati e quelli attesi è stata condotta a partire dalle segnalazioni spontanee con esito fatale (decessi osservati) nei 14 giorni successivi alla prima o alla seconda somministrazione di vaccini COVID-19 nella popolazione maggiore di 30 anni e inserite nella RNF fino al 26 maggio 2021. Sono state escluse le segnalazioni con dati mancanti per data di somministrazione, data di reazione, sesso ed età ed un’unica segnalazione al di fuori della classe di età considerata. Per il calcolo dei decessi attesi, è stata applicata la probabilità di decesso della popolazione maggiore di 30 anni, riportata nelle tavole di mortalità ISTAT del 2019 specifiche per sesso e classi di età quinquennali, alla popolazione vaccinata al 26 maggio 20218. Poiché le tavole ISTAT sono relative alle probabilità di decesso a 5 anni, questi valori sono stati riproporzionati per ottenere la probabilità di decesso a 1 e a 2 settimane, nell’ipotesi di una probabilità costante nei 5 anni, si legge nel rapporto AIFA.


Dopo tante morti sospette dopo il vaccino incitano le persone a vccinarsi come mai?
Chiedetelo a chi pagate il canone, non a noi…
Come mai i tg non ne parlano di tutte queste morti dopo i vaccini fatti?