Politica

Addio alle auto a benzina e diesel entro il 2040

“Cruciale integrare il trasporto aereo e quello ferroviario”

Roma, 24 giu. – “Nel governo stiamo ancora ragionando. Ci sono Paesi, come quelli del nord Europa, che hanno fissato il limite al 2030. Altri al 2040. A luglio arriverà l’indicazione della Commissione Europea. Noi presto decideremo, ma direi che il 2040 è una data limite” per le auto a benzina e a diesel: è quanto ha detto il ministro per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in un’intervista a Repubblica, aggiungendo che “i costruttori sono dalla nostra parte, stanno accelerando moltissimo”.
Con il via libera formale della Commissione europea al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), per Infrastrutture e mobilità saranno disponibili 61 miliardi di euro. “Serviranno – ha rimarcato il ministro – le infrastrutture sostenibili sono un concetto nuovo: farlo secondo l’economia circolare vuol dire progettarle per il riuso. E poi c’è il tema del coinvolgimento dei cittadini. Per questo abbiamo costituito una consulta con tutte le organizzazioni interessate. Che sta funzionando, c’è volontà di partecipazione”.

“Uno dei grandi temi” che verrà affrontato sarà quello degli aeroporti che, “sono cambiati, come luogo, in modo radicale”: “L’integrazione fra trasporto aereo e ferroviario sarà cruciale.
In Germania, ad esempio, Lufthansa ha già fatto un accordo con le ferrovie. In Francia c’è una legge che scoraggia l’uso dell’aereo per tratte che si raggiungono in treno in tre ore. Tutto questo significa una cosa molto semplice: l’Alta velocità deve arrivare in aeroporto”. Ma anche i porti cambieranno, con “un investimento dedicato di 4 miliardi, direi senza precedenti. Per trasformarli in porti verdi”. Questo significa “portare l’elettricità in banchina, così le navi spegneranno i motori a gasolio in porto. E poi ridurre i tempi di logistica per diminuirne l’impatto ambientale. Il cambiamento climatico sta cambiando la logistica”.

Sim/Pie – Askanews

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