Mascherine all’aperto, Spagna dice basta: «Nostri volti torneranno normali»
Il presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato che le mascherine non saranno più obbligatorie all’aperto da sabato 26 giugno.
Annuncio a sorpresa del presidente Sanchez: dopo le anticipazioni delle scorse settimane, che aprivano uno spiraglio per il mese di luglio, arriva l’inaspettata notizia. Sanchez ha tenuto il suo discorso durante la chiusura del XXVI Incontro del Circolo dell’Economia, che si è tenuto all’Hotel W di Barcellona. “Questo sarà l’ultimo fine settimana con le mascherine negli spazi esterni” ha detto il presidente. “Le nostre strade, i nostri volti, cominceranno a recuperare il loro aspetto normale nei prossimi giorni”.
Stop alle mascherine all’aperto
Poi ha proseguito: “La gioia di vivere della società spagnola e catalana è la gioia di vivere dei suoi rappresentanti nelle istituzioni pubbliche, a cominciare dal governo“. A partire dal 26 giugno gli spagnoli potranno finalmente evitare l’uso delle mascherine all’aperto. La misura sarà approvata in un Consiglio dei ministri straordinario giovedì prossimo. Dopo la cessazione dello stato d’allarme e delle restrizioni il 9 maggio scorso, la Spagna fa un altro passo in avanti. Con l’arrivo del caldo e dei turisti tale misura andava assolutamente rivista, anche in considerazione della forte riduzione dei contagi. Nell’ultima riunione del Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale, un organo in cui si riuniscono il Ministero della Salute e i ministri delle comunità autonome, non si era stabilita una data. Il Ministero ha quindi comunicato che si stavano valutando tutti gli aspetti e che la decisione sarebbe arrivata presto. Due giorni dopo queste parole, la Spagna si unisce alla lunga lista di paesi europei che hanno deciso di far decadere l’obbligo. Ad oggi l’eliminazione dell’obbligatorietà della mascherine negli spazi esterni è possibile perché si sta adempiendo “scrupolosamente” a tutti gli obiettivi che erano stati fissati. “Con questa misura la gente potrà nuovamente godersi la vita in strada: è un omaggio a tutti gli spagnoli che sono stati disciplinati e al lavoro dei professionisti della salute” ha concluso Sanchez.
di Daniela Casaccio – Gasp News